Ci mangiamo un libro
Reading con degustazione di piatti storici
Un progetto di:
Marina Saraceno e Leonardo Gambardella
Con:
Marina Saraceno e Leonardo Gambardella
Musiche originali:
Gianfranco De Franco
Consulenza gastronomica:
Gabriella Cinelli
Che sapore aveva il formaggio di Polifemo? Perchè i monaci friggevano i fiori nei periodi di penitenza? E come mai la polenta di Renzo Tramaglino è scura? Il cibo è protagonista di molte pagine letterarie: da Omero a Manzoni fino a Umberto Eco è possibile percorrere la storia, la cultura e i gusti dei tempi attraverso il modo in cui l’autore descrive pietanze, tavole, cucine, osterie. Prendendo spunto da questa riflessione è nato il progetto “Ci mangiamo un libro” dove letteratura, teatro, musica e cucina si fondono in un’esperienza sensoriale unica.
“Ci mangiamo un libro” propone, con lo spirito del divertissment letterario, di mettere in scena il cibo, rappresentando il ruolo “drammatico” che svolge nei diversi testi letterari. Attraverso letture drammatizzate con interventi gastronomici e musicali, si offre un percorso letterario, storico, antropologico, nonché gastronomico, che mette in luce il legame con il periodo storico, con i territori e con il contesto culturale.
Il primo ciclo di appuntamenti di “Ci mangiamo un libro” è andato in scena nella primavera del 2015 nel circuito delle Biblioteche di Roma, selezionato per il progetto “Oltre il libro, leggere il domani in tutte le forme” dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
Protagoniste di questi primi tre incontri sono state la cucina antica, quella medievale e quella dell’Italia seicentesca, tre diversi approcci al cibo e alla nutrizione, ben descritti nell’Odissea, ne Il nome della rosa e ne I promessi sposi da cui sono stati selezionati e drammatizzati alcuni brani con un originale accompagnamento musicale. Ogni lettura si è conclusa con una speciale degustazione ispirata alle pagine del libro, in collaborazione con Slow Food Roma.